6/6/2022 – CS Gay Pride a Cremona

Sabato 4 giugno a Cremona si è svolto il primo CremonaPride.
Oggi, su giornali e TV si parla solo della statua dissacratoria della Madonna che alcune persone “poco intelligenti” hanno portato in corteo.
Le uniche parole che mi vengono in mente sono: “la mamma dei cretini è sempre in cinta”.
Per il resto è stata una manifestazione festosa e “divertente” per far capire a mentalità limitate che essere “fuori standard” non è reato ma che sono le diversità a far crescere una società e non una standardizzazione del modo di essere.
Avrei preferito sorvolare sulle polemiche ma visto il peso che anche figure rilevanti di una certa politica sta dando a questo fatto increscioso e condannabile, mi sento in dovere di dire la mia.
Concordo sul fatto che l’esposizione blasfema di quel manichino sia gesto inaccettabile, violento e da condannare.
Non concordo sulla valenza politica e gli attacchi che stanno scaturendo nei confronti della manifestazione e di chi l’ha patrocinata. (pur non appartenendo a quella parte politica)
E’ come se, durante una partita di calcio, si condannasse l’intero campionato di calcio per dei tifosi scalmanati e in cerca di violenza. Sono cose separate e vanno tenute separate.
I diritti sono una cosa importante e devono essere sempre al centro del dibattito e della AGENDA politica. Chi ha scelto di sfilare con il solo obiettivo di provocare colpendo simboli religiosi fa male al corteo stesso, perché da adito alla polemica e toglie attenzione dal vero significato della manifestazione.
Spero che seguano altri CremonaPride e che il CremonaPride2022 non venga ricordato solo per che ha portato quel manichino. Faremmo il loro gioco dando visibilità a due idioti e non alle migliaia di persone che hanno partecipato all’evento in modo festoso e rispettoso.

Luca Nolli – Consigliere Comunale Movimento 5 Stelle Cremona