18/08/2022 – Comunicato Stampa Risposta LHG A2A ad interrogazione

Ieri 17 Agosto dopo quasi tre mesi di attesa e giusto nella settimana di Ferragosto (quando buona parte dei Cremonesi è distratta dalle ferie) il Comune di Cremona mi ha fatto l’onore di una risposta alla mia interrogazione presentata in data 27 maggio in riferimento alla sentenza del 12 Maggio 2022 in cui la Costituzionale Europea(quarta sezione) ha dichiarato:
“La direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE deve essere interpretata nel senso che essa osta a una normativa o a una prassi nazionale in forza della quale l’esecuzione di un appalto pubblico, aggiudicato inizialmente, senza gara, ad un ente «in house», sul quale l’amministrazione aggiudicatrice esercitava, congiuntamente, un controllo analogo a quello che esercita sui propri servizi, sia proseguita automaticamente dall’operatore economico che ha acquisito detto ente, al  termine di una procedura di gara, qualora detta amministrazione aggiudicatrice non disponga di un simile controllo su tale operatore e non detenga alcuna partecipazione nel suo capitale”.

La risposta in “avvocatese” pervenutami ieri fa leva sulla terminologia dell’ente “in House”.
Per ente In House si intente un ente che costituisce una longa manus dell’amministrazione, un’estensione tramite cui essa produce beni e servizi pubblici. (fonte: https://www.dirittoconsenso.it/2021/09/27/cosa-sono-le-societa-in-house/ )
Nella risposta portatami escludono che LGH possa appartenere a questa categoria e che quindi la sentenza della Corte Europea non li riguarda. Di questa “definizione” non posso far altro che prenderne atto.

A questo punto rimaniamo fiduciosi che presto la Corte dei Conti comunichi le proprie conclusioni in merito all’eventuale danno erariale causato dalla svendita di AEM.
È stata un’operazione che ANAC ha definito illegittima per il non rispetto delle regole sulla concorrenza.
Anche l’Europa si è espressa con la Corte Europea, stroncando il principi di queste operazioni.
Ora ci aspettiamo che le sentenze vengano ottemperate e se qualcuno ha creato un danno alla collettività ne risponda.
Una cosa è chiara, indipendentemente dal fatto che LGH possa essere considerata o meno Ente “in house”:
Sono stati ceduti servizi fondamentali e di pubblica autorità e sono emersi dubbi sulla regolarità di tale operazione, e a farlo è la stessa classe politica che ora vuol farci credere di essere competente e affidabile.
Tutto questo è emerso perché il M5S lo ha denunciato e ha fatto esposti.
Tutti gli altri si sono limitati a commentare con comunicati stampa e basta.
Mai come ora è importante che i cittadini aprano gli occhi su fa di tutto per tutelarne i diritti.

Interrogazione presenta il 27 maggio
Risposta del Comune all’Interrogazione


Luca Nolli – Consigliere Comunale Movimento 5 Stelle a Cremona